Parrocchia Maria Ausiliatrice – Corbiolo
Parrocchia San Bernardo di Chiaravalle – Lughezzano
Dicembre 2012
Lettera alle parrocchie
Carissimi parrocchiani,
siamo già al secondo appuntamento di questa “Lettera alle parrocchie” che cerca di offrire un suo contributo nel dare spazio ulteriore alla costruzione della relazione tra le persone che vivono nelle nostre comunità.
Betlemme e Lessinia: la stessa altitudine ma con un cuore più grande
Questo mese, ultimo dell’anno, ci riporta a volgere lo sguardo alla Sacra Famiglia che dopo aver affrontato un viaggio lungo e difficile sui monti della Samaria, trova rifugio in una grotta fredda di Betlemme per celebrare uno degli avvenimenti più eccezionali del vivere: la nascita di un figlio. Osservando questo piccolo gruppo di persone, riscaldate solo dall’ amore reciproco e da un piccolo fuocherello, nel mezzo dell’inverno della Giudea che può regalare anche un po’ di neve, mi viene spontaneo pensare ad alcune famiglie della nostra zona. Noi viviamo alla stessa altitudine di Betlemme, cioè 850 metri. Anche qui, spesso fa freddo e purtroppo ad alcuni manca il minimo per sopravvivere, a volte anche per riscaldarsi.
La diversità con Betlemme, però, è significativa. Allora, la Sacra Famiglia non trovò ospitalità in nessuna casa e neppure una donna di quella cittadina aiutò Maria nell’ affrontare il traguardo del parto. Da sola, la Vergine, si trovò a combattere per sentire i primi vagiti del suo figlioletto. Nessun uomo mostrò solidarietà al papà del bambino Gesù e si offrì di mettere a disposizione qualcosa per questi giovani sposi in difficoltà evidente. Da solo, Giuseppe, dovette provvedere alle prime necessità della sua piccola famiglia. Tutt’ altra musica, su queste montagne a noi care. La gara di solidarietà che si è sviluppata in questi giorni è stata veramente commovente. San Zeno diceva nei suoi scritti che i veronesi non si lasciavano battere in generosità. Dopo tanti anni, posso confermare che questa terra veronese, la Lessinia, è ancora degna degli elogi del suo santo vescovo Zeno.
A proposito di san Zeno…
A proposito di san Zeno, occorre dire che la sua presenza ci ha fatto comprendere quanto poco noi conosciamo del patrono della nostra diocesi. I sermoni che ci ha lasciato, i fatti della sua vita, le vicende della sua epoca, che pure è stata gloriosa, sono a noi poco noti. Spero che la presenza delle reliquie di questo grande santo abbiano fatto crescere il desiderio di una maggiore familiarità con questo uomo, che pur se vissuto in altre epoche, è di un’attualità eccezionale. Lo si evince dai suoi scritti e dalla fama di santità che lo ha circondato da subito.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il CPP ha affrontato, tra le altre, una tematica importante: come coinvolgere le giovani coppie che vivono sul territorio. La prima cosa da fare è ascoltare. E così abbiamo cercato di capire cosa c’è nelle nostre parrocchie e cosa manca alle nostre proposte. È stato un incontro importante perché ha permesso a tutti di comprendere cosa stiamo vivendo e soprattutto che occorre avere un occhio di riguardo per queste nostre giovani famiglie perché si sentano parte di una comunità viva e che non sperimentino la solitudine soprattutto nei momenti delicati della loro esperienza. È vero che molte copie hanno parenti e genitori che sono loro vicini. Ma non è sempre così. Penso soprattutto a quelle coppie che si sono stabilite nelle nostre terre e che faticano a trovare legami fatti di affetto e attenzione, accoglienza e dialogo. Vedremo dove ci porterà questo percorso che abbiamo iniziato con il nuovo CPP. Ma io sono fiducioso. Nel costruire il Regno di Dio, non siamo soli.
Il Signore ci accompagna e ci sorregge.
Come il piccolo Gesù ogni anno ritorna bambino per trovare spazio in ogni cuore, così anche noi possiamo sperare che la nostra vita interiore possa essere abitata da questa Santa Presenza e il calore dell’amore di Dio arrivi a riscaldare la nostra vita. Buon Natale a tutti.
Don Paolo
Per non dimenticare:
Il mese di novembre lascia lo spazio all’ ultimo mese di questo 2012. Facciamo memoria di alcuni avvenimenti del mese che ci ha lasciato.
1 novembre: è la giornata dedicata ai santi. È ancora una solennità sentita dalla nostra gente. Soprattutto il pomeriggio al cimitero è occasione per ribadire la necessità che l’evento drammatico della morte sia compreso nella prospettiva della fede.
La sera, arriva a Cerro san Zeno. Primo appuntamento col patrono della diocesi. Saranno giorni ricchi di preghiera e della presenza dei numerosi gruppi presenti sul territorio del nostro vicariato.
2 novembre: La santa messa al cimitero. È una giornata dal clima mite, c’è il sole. La
presenza di tanta gente dice l’affetto verso le persone care che stanno riposando nel sonno eterno ma anche la nostra fede nella risurrezione; l’eucaristia è il sacramento che celebra la vittoria di Cristo, della Vita sulla morte.
4 novembre: è una domenica piena di iniziative, in particolare per la presenza del coro di Lughezzano a Cerro, sempre in occasione delle reliquie di san Zeno. In contemporanea a Corbiolo c’è stata la presentazione dei bambini di prima elementare a cui è seguito il pranzo con le famiglie. Un buon momento di ritrovo per iniziare a conoscerci in vista dela cammino dei bambini col catechismo, ma anche per sentirci parte della comunità cristiana. Nel pomeriggio a Lughezzano la consueta adorazione e la riflessione sul libro di Rut. Alla sera a Cerro i giovani hanno animato la santa messa e poi hanno rappresentato il recital su don Bosco, diventato ormai un classico. Complimenti al gruppo teatro.
9 novembre: Primo incontro con i chierichetti. Sarà il primo di una serie di appuntamenti mensili per far crescere il gruppo dei ministranti.
20 novembre: ritiro per le catechiste della zona pastorale. Iniziata come proposta per Corbiolo, coinvolge ormai tutta la zona. È un bel momento di incontro per le nostre catechiste di formazione e di confronto sulla Parola di Dio e sul servizio loro affidato. Abbiamo riflettuto su un testo degli “Atti degli Apostoli” che racconta la predicazione di san Paolo e san Barnaba nell’attuale Turchia centrale, raccontata nel capitolo 14. Il tema era la fede.
Alla sera c’è stato il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Ci siamo ritrovati nell’oratorio a Lughezzano per iniziare ad affrontare alcune tematiche importanti per la nostra vita pastorale. Abbiamo iniziato ascoltando. Una rappresentante del gruppo delle giovani coppie di Corbiolo ci ha comunicato cosa stiamo facendo per questa categoria di persone. È stato interessante metterci a confronto per capire cosa c’è e cosa si potrebbe fare. L’argomento sarà trattato anche nei prossimi appuntamenti.
22 novembre: il vescovo ha incontrato i sacerdoti e i vicepresidenti della zona pastorale nella casa delle suore del Cenacolo. È stato un buon momento di confronto e di discussione col pastore della nostra diocesi.
25 novembre: Festa della comunità a Lughezzano. Santa Messa solenne e pranzo insieme nel Centro Giovanile. Vale la pena valorizzare questi momenti che animano una comunità. Sentirsi parte di un corpo, la parrocchia. Non ci sono molti abitanti a Lughezzano, ma puntare su ciò che unisce, fa esaltare la bellezza dello stare insieme e la gioia della condivisione.
26 novembre: con i ragazzi di catechismo della IV elementare abbiamo intervistato padre Renzo che si trova in Brasile: potenza della tecnica che con un semplice click e a costo zero rende vicino che si trova a un continente di distanza.
Siamo all’ inizio del tempo di avvento, un caro saluto perché tutti possiate vivere questo periodo come una bella preparazione al Santo Natale.
Don Paolo Arcaini
Parroco di Corbiolo e Lughezzano
Affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari. (1 Tes 2,18)