VERBALE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DEL 15 GENNAIO 2013
L’incontro del consiglio pastorale si è aperto con un momento di preghiera e la lettura di uno dei punti della lettera di Papa Benedetto XVI per l’anno della fede. Viene sottolineata l’importanza di nutrirci della Parola di Dio, che rappresenta per noi il cibo che da la vita eterna.
L’incontro è poi proseguito come da ordine del giorno:
GIORNATA DEI GIOVANI: in prossimità della festa di San Giovanni bosco si pensa a come organizzare la giornata. Ci sarà la presenza di Padre Giammaria. Come lo scorso anno ci sarà una messa alle ore 20.00.
Alcuni avvisi per questo mese:
– Domenica 27 in entrambe le parrocchie ci sarà la giornata del seminario.
A Corbiolo avremo la presenza di don Orazio Belloni. I soldi raccolti durante le messe a Corbiolo saranno devoluti in parte a don Orazio, in parte al seminario, mentre il ricavato di Lughezzano andrà interamente al seminario;
– Il 3 febbraio ci sarà la festa di s. Vitale, rivolta a tutti coloro che lo desiderano, in particolar modo agli anziani.
MISSIONI PARROCCHIALI: All’incontro era presente Padre Antonio, passionista, che ci ha parlato delle prossime missioni parrocchiali: missioni significa portare avanti la parola di Dio.
È un momento per fermarsi e riflettere sulla sua Parola, è importante trovare questi spazi per riflettere sulle verità fondamentali della fede. La fede è la certezza che abbiamo, è un dono di Dio.
Possiamo paragonarla ad un fuoco, che spetta a noi alimentare. Ciò che alimenta la fede è il ricordo, il ricordo delle verità fondamentali. Se noi non abbiamo dei punti concreti su cui riflettere, cadiamo nel fideismo.
Il tempo della missione si svolge con l’ascolto della parola di dio, la preghiera e la carità. Il primo momento è
predominante. La preghiera è presente nella celebrazione dei sacramenti.
L’annuncio della parola di Dio, di solito viene fatto in base ad orari ed occasioni stabilite.
Il momento più impegnativo delle missioni sono i gruppi di ascolto. Questi gruppi si svolgono in questo modo: all’inizio si fa una preghiera, poi viene letto un brano del vangelo. Una volta finita la lettura si passa ad un momento di riflessione, aiutato da alcune domande, dalle quali si può instaurare una discussione.
Abbiamo provato a fare una prova di cosa significa gruppo di ascolto, leggendo un brano del Vangelo di Luca, e provando a rifletterci attraverso alcune domande che riguardavano il testo.
Di solito la missione dura 8 giorni.
È prevista anche una vista ad ogni famiglia, con la possibilità di creare vari centri di ascolto nelle famiglie, come momento di aggregazione.
L’idea è che i centri di ascolto siano animati dai laici.
Per prepararsi bene alle missioni è importante la preghiera durante la messa; è poi importante fare una propaganda intelligente della missione, da farsi qualche tempo prima dello svolgimento della stessa.
PROPOSTA DEL GRUPPO MISSIONARIO PER LA QUARESIMA: l’idea è di trovare dei missionari disponibili per parlare e creare la sensibilità missionaria. In particolare trasmettere l’idea che si può essere missionari anche nella propria parrocchia.
Si pensava di contattare alcuni sacerdoti missionari, tra questi don Dario Vaona, don Gianni Piccolboni e il vice direttore della Caritas di Verona.
La proposta prevede che un incontro sia incentrato sulla testimonianza di una coppia che ha fatto esperienza di missione all’estero. Le date possibili: 14, 21, 28 febbraio e il 7 marzo.
L’idea è di tenere alcuni incontri a Corbiolo ed alcuni a Lughezzano. Si pensava inoltre di programmare degli incontri rivolti anche agli adolescenti.
Il prossimo incontro del consiglio pastorale è fissato per il 29 gennaio a Lughezzano, in cui avremo la presenza di tre coppie che porteranno la loro testimonianza di gestione di gruppi famiglie. Si pensa di prevedere due incontri mensili del consiglio, anziché uno, per poter svolgere al meglio la sua funzione.