COMUNICATO STAMPA
Il Centro missionario diocesano di Verona,
Fondazione Nigrizia e
il Centro di Comunicazione Combonifem
organizzano l’incontro:
Brasile: La “maledizione” dell’oro blu
28 giugno 2012
ore 18
Sala Africa
Vicolo pozzo, 1
Verona
dalla diretta testimonianza dei missionari Fidei Donum della diocesi di Verona
don Vincenzo Zambello
e
don Alberto Reani
Custodire il creato, per coltivare la pace, è uno dei grandi temi degli
Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio corrente. Custodire il creato vuol dire anche portare testimonianza di quel che accade in realtà lontane dall’Italia, come l’Amazzonia. Per questo motivo il Centro missionario diocesano, Fondazione Nigrizia e il Centro di Comunicazione Combonifem saranno lieti di incontrare la cittadinanza ed ascoltare insieme le testimonianze dei due missionari di passaggio nel nostro Paese.
A raccontare quel che accade ad Altamira, in Amazzonia, dove recentemente c’è stata una grande azione dimostrativa da parte di 300 indiani, riunitisi per richiamare l’attenzione della Conferenza Rio+20 sui danni che causerà la costruzione della centrale idroelettrica di Belo Monte, sarà don Vincenzo Zambello, che ha trascorso dieci anni della sua vita a Rio de Janeiro e 14 a João Pessoa, e ora si trova nello Stato del Pará, in prossimità della zona in cui dovrebbe essere realizzata la centrale, un progetto faraonico con gravi conseguenze ambientali e di occupazioni di territori indigeni.
Don Alberto Reani racconterà invece di quel che accade alle comunità indigene del territorio della diocesi di Floresta, nello stato del Pernambuco, dove, da alcuni anni, sono iniziati i lavori per la trasposizione delle
acque del Rio São Francisco. L’idea di deviare il percorso del fiume verso corsi d’acqua del nord est, portata avanti con il fasullo intento di venire incontro alle esigenze delle popolazioni locali, sta portando beneficio solo ai grandi proprietari terrieri e alle industrie e sta causando forti squilibri ambientali e sociali.